Chi di noi non conta nel proprio armadio un certo numero di capi di abbigliamento in tessuto acrilico, massimamente in poliestere e in elastan? Senza tema di smentita, possiamo asserire che ne siamo in numero abbastanza rilevante. Come mai? Li acquistiamo per svariati motivi: sono economici, resistono a lungo nel tempo, sono indeformabili e aderiscono perfettamente al nostro corpo.
Come Lavare i Capi Acrilici
Vediamo come bisogna lavare questi capi di abbigliamento acrilici. Premettiamo subito che essi riconfermano anche nel lavaggio l’enorme pregio della praticità e non problematicità di particolari cure. Innanzitutto quando ti appronti ad azionare il programma di lavaggio, escludi qualsiasi prelavaggio e abbassa di molto la temperatura.
Al misurino di detersivo aggiungi anche 2 cucchiai di bicarbonato di soda. Perché quest’aggiunta? Il bicarbonato serve a ravvivare di molto i colori e a mantenere i capi ottimamente morbidi e igienizzanti. Non caricare la lavatrice di un numero elevato di capi acrilici. Ricordati che una lavatrice con un cestello troppo pieno non potrà mai darti un lavaggio efficace.
In più il detersivo, specie se è quello in polvere, non avrà modo di sciogliersi a dovere. Un’ultima avvertenza. Nell’accingerti a programmarne il ciclo di lavaggio ricordati di sottoporre i capi ad una centrifuga a giri molto bassi, perché non abbiano a formarsi delle pieghe che non sono affatto piacevoli a vedersi e che potrebbero comportare in seguito problemi di stiratura.
Come Conservare i Capi Acrilici
Dopo aver lavato capi in acrilico, ecco alcuni consigli su come conservarli correttamente:
Asciugatura adeguata: Dopo il lavaggio, è importante asciugare correttamente i capi in acrilico. Evita di strizzarli o torcerli, poiché potrebbero deformarsi. Invece, stendi i capi in modo piatto su un asciugamano pulito o un’apposita griglia per l’asciugatura. Assicurati di posizionarli in un’area ben ventilata lontano da fonti di calore diretto, come i termosifoni o la luce solare diretta, poiché l’eccessiva esposizione al calore può causare danni al tessuto acrilico.
Ripiegatura corretta: Una volta asciutti, piega i capi in acrilico con cura per evitare pieghe pronunciate o deformazioni permanenti. Puoi riporli singolarmente o impilarli delicatamente, evitando di sovraccaricare il contenitore o l’armadio in modo da non appiattire o comprimere eccessivamente il tessuto.
Protezione da insetti e odori: Per proteggere i capi in acrilico da eventuali danni causati dagli insetti o dagli odori, puoi utilizzare sacchetti di stoffa o sacchetti per il vuoto appositi per la conservazione. Inserisci i capi puliti e asciutti all’interno dei sacchetti e chiudili accuratamente per creare una barriera protettiva.
Evita l’esposizione alla luce solare diretta: Il tessuto acrilico è sensibile alla luce solare diretta, che può sbiadire i colori nel tempo. Pertanto, cerca di evitare di esporre i capi in acrilico alla luce solare diretta durante la conservazione. Puoi scegliere un’area scura dell’armadio o utilizzare tende o coperture per bloccare la luce solare se necessario.
Conservazione separata: Se hai capi in acrilico di diversi colori o texture, è consigliabile conservarli separatamente per evitare il trasferimento di colori o danni reciproci. Puoi utilizzare divisori o buste separate per mantenere i capi distinti e ben organizzati.
Seguendo questi suggerimenti, sarai in grado di conservare correttamente i tuoi capi in acrilico e mantenerli in buone condizioni nel tempo.