Arredare la casa è un piacere irrinunciabile, perchè ci permette di costruire un ambiente a nostra misura e adatto a soddisfare le nostre esigenze emozionali e di tipo estetico. Quando si decide di arredare la propria casa, ci si trova ad affrontare prima di tutto la scelta di uno stile.
Lo stile.
Il mercato dell’arredamento offre una vasta gamma di stili, che però possono essere sintetizzati principalmente in due: quello tradizionale dei mobili che si rifanno all’imitazione dell’antico; e quello decisamente moderno, nel quale si possono riconoscere varie tendenze. Si può individuare anche un terzo approccio, che consiste nell’inserire, in un ambiente moderno, qualche pezzo autenticamente antico (o anche solo vecchio) che lo impreziosisca senza appesantirlo, e arricchisca con la patina del tempo la semplicità a volte un po’ fredda del design contemporaneo.
Progettare l’arredamento.
Ideare l’arredamento prevede un’organizzazione graduale: si parte dalla struttura della casa e dalla suddivisione delle stanze e degli ambienti, per poi passare alla scelta dei colori delle pareti e del mobilio, fino ad arrivare ai complementi d’arredo, oggetti che caratterizzano e personalizzano l’insieme. Solitamente si analizza lo stile architettonico della costruzione, e l’ambiente in cui è inserita, e si decide se rispettarlo ed enfatizzarlo oppure se optare per un arredamento più neutro, trasportabile eventualmente anche in altri ambienti. Prima di affrontare un qualsiasi progetto di arredamento è comunque consigliabile tenere presenti alcune indicazioni di carattere generale.
L’arredamento e la tipologia dell’abitazione.
Quando si pensa all’arredamento della propria casa bisogna valutare con attenzione qual è la tipologia di abitazione che si andrà a caratterizzare. Arredare una villa in campagna non è ovviamente la stessa cosa che arredare un appartamento in centro o in un condominio di periferia; inoltre è meglio evitare un arredamento marino se ci troviamo in montagna e viceversa: il contesto in cui l’abitazione è inserita ci suggerirà in parte l’interpretazione.
Ambienti in sintonia.
Tra i vari ambienti della casa deve possibilmente esserci un certo equilibrio; questo non significa necessariamente lo stesso stile, ma un’armonia di fondo, per cui non sarà opportuno passare da un soggiorno ipermoderno a una cucina stile country.
Estetica e funzionalità.
La casa è un luogo da usare e da vivere (non solo da guardare, o peggio, da esibire) e deve quindi essere dotata di quel comfort che ci permetta di trovare in essa un luogo di riposo e di relax dalle tensioni quotidiane. Attenzione quindi a non scegliere l’arredamento prevalentemente in base a canoni estetici, o perchè si desidera seguire la moda del momento, senza considerare abbastanza l’importanza della funzionalità e della comodità degli arredi.
Scegliere in rapporto alle proprie abitudini
Prima di organizzare gli spazi è necessario capire quali sono e quali saranno le proprie esigenze, e soltanto in seguito scegliere secondo il proprio gusto. Esaminare attentamente il nostro modo di vivere e i nostri desideri ci permetterà di costruirci attorno un habitat che risponda il più possibile ai nostri movimenti e alle nostre richieste. L’arredamento, come il vestiario, è anche un modo per esprimerci, per comunicare con gli altri e, perchè no, è anche un gioco. L’ambiente deve generare in noi emozioni e sentimenti positivi, il piacere e il desiderio di abitarlo.
Conoscere la propria casa.
Prima di scegliere l’arredamento per la propria casa è indispensabile considerare con attenzione le dimensioni degli spazi a disposizione, tenendo ben presenti le caratteristiche, le potenzialità e i difetti. In questo modo è possibile sfruttare al massimo (e nel migliore dei modi) lo spazio esistente, adattando la casa alle proprie esigenze e ai propri gusti. Inoltre va tenuto presente che ci sono sempre lavori di riparazione e manutenzione cui dare la precedenza: sostituire una presa elettrica o un interruttore, tinteggiare, installare un condizionatore e così via.