Il soft air è uno sport di simulazione sempre più praticato per le forti emozioni e per il coinvolgimento tattico che sa regalare. Iniziato come sport non regolare con alcuni accorgimenti sta diventando una pratica diffusa e consentita dalla legge. Impara l’attrezzatura e le regole per il massimo divertimento sul campo di battaglia.
ATTREZZATURA
Per giocare a soft air, gioco di simulazione di guerra, è necessario acquistare fucili o pistole elettriche (max 1 joule di potenza consentito dalla legge) da un sito specializzato. Le armi sono realizzate in plastica (sceglile per iniziare) o in metallo (professionali). Dovresti dotarti anche di caricatori e pallini di riserva (peso variabile) e di occhialini protettivi. Una comune tuta militare e stivali da trekking sono consigliabili per consentire movimenti rapidi sul suolo e capriole. La spesa minima si attesta su 200 euro, ma i club ufficiali spendono molto di più dotandosi di armi in metallo (più potenti e costose di quelle in plastica convenzionali) e kit di sopravvivenza per lunghi mach anche in notturna (visori notturni, puntatori laser, tende e reti mimetiche). Cerca di curare il mimetismo con berretti militari e dipingendo il volto.
ZONA DI GUERRA
La scelta del luogo del combattimento deve essere oculata. Molte zone sono vietate allo svolgimento di soft air (proprietà private, parchi, giardini) quindi è bene informare le autorità e visionare preventivamente il campo. Dovresti scegliere una zona non molto ampia, con ambienti di combattimento diversi (urbano, foresta, savana). Controlla la presenza di buche o crepacci per questioni di sicurezza, appronta difese e parapetti per rendere più reale l’ambientazione. Devi consentire opportune vie di fuga e di spostamento quali sentieri o spazi aperti.
TECNICA DI COMBATTIMENTO
Con le comuni armi in plastica devi tener conto di una distanza utile di 30m max. Il gioco si può svolgere in diverse modalità: squadre, tutti contro tutti, conquista la bandiera, difendi o assalta postazione e recupero ostaggio. Colpisci l’avversaio al corpo evitando testa,collo e inguine (vietati), questo dovrà avvisare della sua uccisione e allontanarsi dal campo di guerra. I compagni “morti” non possono comunicare. Avanza sempre in posizione bassa e defilata, nascondendoti sempre dietro una barriera (muri, casse, alberi, rocce), muoviti rapidamente e in coordinazione con la tua squadra utilizzando anche segnali a mano tipici dell’esercito. Non cercare il corpo a corpo ma sorprendi i tuoi avversari con strategie di accerchiamento, evasione e imboscata.